Che cos’é l’autorevolezza?

Buongiorno a tutti, e benvenuti ad una nuova puntata del podcast di… Niente Paura!

Nella puntata di oggi tratteremo del tema dello sviluppo dell’autorevolezza e delle strategie per raggiungere il massimo risultato col minimo sforzo.

Scopriamole insieme!

L’argomento del giorno

Prima di tutto è necessario fare una piccola precisazione: l’autorevolezza non è un sinonimo di autorità, sono due cose molto diverse.

Una persona autorevole è una persona di prestigio con dei meriti effettivi raggiunti nel corso della propria vita, per questo l’ascoltarla non è un peso, ma un piacere.

Per fare un paragone con un personaggio pubblico: lo chef Antonino Cannavacciuolo è per me una persona autorevole nell’ambito della cucina, perché oltre ad aver conseguito quattro stelle Michelin e vari altri premi, è una persona che vive del suo lavoro, per cui da una persona così io accetterei qualunque critica o osservazione per quanto riguarda la cucina e la ristorazione, soprattutto se avessi un ristorante.

La persona autoritaria invece è una persona dispotica, intransigente, antipatica, che forse viene ascoltata, ma che sicuramente non è rispettata. Sempre ipotizzando ch’io abbia un ristorante, accetterei molto meno delle critiche da una persona aggressiva che le espone in modo intransigente, a maggior ragione se questa persona non avesse a propria volta un ristorante ben avviato e vari premi conferiti alle sue abilità culinarie.

Con questo non sto dicendo che le persone autoritarie hanno torto per principio, anzi, un grosso problema è che le persone autoritarie spesso hanno anche ragione, ma espongono il loro pensiero in modo così disturbante, da essere rigettato nella maggior parte dei casi e dalla maggior parte delle persone

Perché è importante

Il motivo per cui è importante diventare autorevoli invece che autoritari è quindi quello di avere un maggior prestigio da poter spendere nel momento in cui ritenete che sia importante far sentire la vostra opinione, oltre che nello sviluppo e nell’incremento della propria autostima in quanto l’autorevolezza è direttamente collegata al prestigio sociale.

I consigli dello psicologo

Eccoci arrivati ai consigli pratici. Si potrebbe parlare per ore intere e scrivere libri interi sul tema dell’autorevolezza, ma non è l’obiettivo di questa puntata, per cui vediamo insieme alcuni modi semplici e pratici per costruire la propria autorevolezza:

Consiglio numero 1 = L’autorevolezza non significa vanteria. Molte persone cercano di mostrarsi autorevoli nel loro campo facendo sfoggio di soldi, forza, potere, conoscenza, citazioni colte e così via, ma questa strategia rischia di ritorcersi contro l’utilizzatore perché chi ha vera autorevolezza non ha bisogno di far capire agli altri di possederla, la possiede e basta dimostrandolo con i fatti. Più una persona che si spaccia per autorevole si circonda di specchietti per le allodole e più dovrete fare attenzione, perché il tempo smaschera tutti gli impostori.

Consiglio numero 2 = Non esprimere disprezzo o risentimento. Avete presente gli attori del cinema, i cantanti e tutte le persone che lavorano nello spettacolo? Ascoltando le loro interviste molto spesso si ha l’illusione che per loro sia tutto fantastico, che non ci siano problemi che possano scalfirli o impensierirli, critiche incluse. Chi perde tempo nel giudicare gli altri, nello sminuirli e nel disprezzarli rovina la propria autorevolezza, perché mostra quanto sia stato ferito attraverso il livore che trasmette nel suo disprezzo. Evitate e mostrate distacco e superiorità per accrescere la vostra autorevolezza. Immaginate lo chef Cannavacciuolo che si infuria perché qualcuno può non apprezzare la sua cucina, non credete che perderebbe di valore ai vostri occhi?

Consiglio numero 3 = Non lamentatevi. Il lamentio uccide l’autorevolezza, proprio perché è una richiesta di compassione e pietà altrui. Siate proattivi e cercate soluzioni con ottimismo se volete diventare dei modelli di prestigio agli occhi degli altri.

Consiglio numero 4 = Evitate di sminuirvi. Anche se sminuirsi è un semplice modo per sembrare modesti, in realtà rischiate di perdere autorevolezza. I complimenti non sono qualcosa da cui fuggire, anzi, è consigliabile reagire ad un complimento ringraziando, sorridendo e guardando negli occhi invece di sminuirsi. Sminuirsi e fare troppa ironia con voi stessi sono dei boomerang micidiali per la vostra autorevolezza.

Consiglio numero 5 = Siate coerenti. Essere coerenti con sé stessi, con le proprie idee ed i propri principi è molto difficile, per questo chi ci riesce acquista un enorme patrimonio di credibilità ed autorevolezza, oltre a tantissimi altri benefici in altri campi.

Saluti e anticipazioni

Eccoci arrivati alla fine di questa puntata.

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Il prossimo episodio di “Niente-Paura” uscirà tra una settimana esatta, ma ora vorrei chiedervi una cosa… Come si affrontano i pensieri auto – svalutanti?

Lo scopriremo nella prossima puntata, A PRESTO!