Il conformismo

Buongiorno a tutti e benvenuti ad una nuova puntata del podcast di Niente Paura.

Avete mai fatto caso al fatto che gli esseri umani ricordano sempre i sospesi e tendono a dimenticare ciò che hanno concluso o raggiunto? Come si spiega questo fenomeno? Influenza anche altri aspetti della nostra vita? Questa domanda mi è stata fatta da molte persone che ho accompagnato nel loro percorso di psicoterapia, per cui ho deciso di iniziare a rispondervi partendo da una delle più importanti teorie sul conformismo.

Scopriamola insieme!

L’argomento del giorno

Il più importante studioso sul conformismo è, a mio avviso, lo psicologo Solomon Asch, il quale svolse degli esperimenti interessanti quanto inquietanti.

Il motivo per cui ricordiamo i suoi studi è dovuto al fatto che trattarono di uno dei più pericolosi inganni della mente, ovvero la convinzione che se le persone circostanti ritengono che una cosa sia giusta, allora questa cosa sarà ritenuta automaticamente giusta.

Per dimostrare questa tesi, Asch nel 1956 condusse un esperimento sul conformismo molto singolare.

L’esperimento prevedeva la presenza di 8 soggetti, di cui 7 erano collaboratori e complici dello sperimentatore mentre l’ottavo era il vero soggetto dell’esperimento che ignorava il vero ruolo degli altri 7 partecipanti.

Queste 8 persone dovettero presentarsi in un laboratorio e il compito che venne loro assegnato era un semplice esercizio di discriminazione visiva; in pratica lo sperimentatore presentava a queste 8 persone diverse schede, all’interno delle quali erano presenti 3 linee di diversa lunghezza per ogni scheda; ad esempio, sulla prima scheda vi erano tre linee, di cui la più lunga era la C, l’intermedia era la A e la più corta era la B.

A) ————————————————>

B) ——————————————–>

C) ——–>

Per ogni scheda, ogni persona, doveva dire ad alta voce quale fosse la linea più lunga tra quelle presentate.

Per le prime schede i complici diedero tutti la risposta corretta, ed ovviamente anche il vero soggetto fece lo stesso, ma dopo la terza o quarta scheda i complici, dietro istruzioni dello sperimentatore, diedero tutti una risposta non corretta anche se con una minima differenza rispetto alla risposta giusta (per esempio avrebbero indicato la linea A come più lunga rispetto alla C).

Il vero soggetto era sorpreso dalla sicurezza mostrata da 7 persone nel sostenere una risposta evidentemente sbagliata, ciò nonostante il 90% delle persone sottoposte a questo test scelse di conformarsi all’opinione della maggioranza dando la risposta sbagliata pur di non apparire in contrasto con l’opinione della maggioranza.

I risultati non variarono nemmeno quando i complici dello sperimentatore diedero la risposta ancor più evidentemente sbagliata (nel caso della scheda sovrastante, i complici avrebbero indicato la linea B come più lunga della serie) mostrando in modo ancor più netto dei livelli che può raggiungere il conformismo.

Rendetevi conto: il 90% decise di aver sbagliato nel vedere una cosa così ben distinguibile e solo il 10% sostenne di aver visto quello che aveva effettivamente visto.

Perché è importante

Sapere quanto siamo sensibili all’opinione altrui e quanto possiamo essere facilmente influenzabili dalla sua importanza.

Sentirsi ripetere lo slogan che una cucina sia la più amata dagli italiani, per esempio, ci fa supporre che questa cucina sia la migliore che potremmo comprare. Forse lo è, forse non lo è, ma il fatto è che non stiamo scegliendo sulla base di un nostro ragionamento bensì sulla base del conformismo e ciò è potenzialmente pericoloso, non tanto per quanto riguarda la scelta di una nuova cucina, ma per quanto riguarda la politica e la società.

Un altro aspetto per cui è molto importante conoscere il potere del conformismo riguarda lo sviluppo della propria autostima. Se per esempio vi sentite ripetere per anni di non essere bravi, di essere incapaci o stupidi, non credete che questa ripetizione continua, anche se assurda, possa influenzarvi al punto da crederci?

In definitiva quindi è importante conoscere il conformismo ed essere consapevoli di questa vulnerabilità per riconoscere quando sentiamo ci sentiamo sotto la sua pressione e difenderci di conseguenza.

I consigli dello psicologo

Il mio consiglio è quello di segnarvi su una agenda quante volte vi sentite ripetere in maniera martellante qualcosa o quante volte si siete dimostrati d’accordo con delle decisioni prese dal vostro gruppo di appartenenza anche se dentro di voi non eravate affatto convinti che fosse la cosa giusta da fare.

A seconda di quanti eventi segnerete sulla vostra agenda, saprete quanto siete influenzati dal conformismo.

Saluti e anticipazioni

Eccoci arrivati alla fine di questa puntata.

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Il prossimo episodio di “Niente-Paura” uscirà tra una settimana esatta, ma ora vorrei chiedervi una cosa… Che cos’è l’empatia? Perché è importante nella nostra vita?

Lo scopriremo nella prossima puntata, A PRESTO!