Cerca
Close this search box.

I figli e le nuove tecnologie

 

Buongiorno a tutti e benvenuti ad una nuova puntata del Podcast di Niente Paura!

Come state? Come sono andate queste feste? Come anticipato nel finale della scorsa puntata, in occasione delle feste di Natale o della festa della Befana molti genitori regaleranno ai propri figli e figlie dei regali tecnologici, come videogiochi e smartphone… ma come dovrebbero porsi i genitori nei riguardi delle nuove tecnologie?

Scopriamolo insieme!

 

 

L’argomento del giorno

 

 

Da molti anni la tecnologia si è imposta nella vita e nelle case delle persone, ed esse passano grandi quantità di tempo davanti a degli schermi, soprattutto i bambini e gli adolescenti in quanto possono scegliere di usare dai videogiochi ai social ed altro ancora.

Le possibilità che la tecnologia offre sono infinite, ma in quanto genitori qual è il modo giusto di reagire al rapporto dei vostri figli con le nuove tecnologie?

 

Di sicuro le nuove tecnologie non dovrebbero essere una baby sitter elettronica e a basso costo.

Invece di lasciare i vostri figli da soli con questi mezzi e aspettare che le ore passate davanti a uno schermo vi dividano, potete trasformarle in un’opportunità per rinforzare il vostro rapporto.

Non ha senso insultare o svilire le attività preferite dai vostri figli perché non le capite, anzi, soprattutto se non le si conosce bene potete cogliere l’opportunità per farvele spiegare.

Il modo migliore di interagire con i vostri figli su questi temi è quello di mostrare interesse per quello che stanno facendo, ad esempio chiedendogli di insegnarvi a giocare al loro videogioco preferito.

Divenendo “allievi” di una loro passione avrete la strada spianata per poter insegnare a vostra volta qualcosa che loro non sanno e che voi avete appreso attraverso le vostre esperienze di vita.

Il risultato è un rapporto sano basato sullo scambio reciproco di insegnamenti. Sarà quindi cura e piacere dei vostri figli farvi entrare nel loro mondo invece di ostacolarvi l’ingresso.

 

Riguardo le tecnologie però è bene non offrirle ai vostri figli se non hanno raggiunto l’età consigliata per la loro fruizione.

Ad esempio sui videogiochi è riportata l’età consigliata dai produttori, sui film si trova spesso la dicitura “non adatto ad un pubblico di età inferiore a…” e riguardo le App più popolari oltre all’età consigliata vi segnalo che esistono delle versioni delle App pensate ad un pubblico di minori, per cui è preferibile far approcciare ad esse i vostri figli. Un esempio è Youtube kids al posto del normale Youtube.

Per quanto riguarda i social il discorso è decisamente più lungo e meriterà un corposo approfondimento, ma è necessario che i genitori istruiscano i propri figli sui pericoli e le opportunità di questi strumenti invece di iscriverli e dimenticarsi del permesso accordati.

Soprattutto vi consiglio non usare la tecnologia come mezzo per punire i vostri figli ma per rinforzarli quando compiono azioni positive, ma di questo parleremo con maggior dettaglio in una puntata dedicata all’uso dei rinforzi.

 

Un ultimo aspetto su cui reputo necessario soffermarmi riguarda il troppo tempo passato davanti ad uno schermo. In questi casi invece di rimproverare vostro figlio potete proporgli un’altra attività in alternativa. Non bisogna semplicemente dire “spegni il telefono/la play station e fai qualcos’altro” ma suggerirgli un’attività precisa che lo interessi.

 

 

 

Perché è importante

 

 

Le nuove tecnologie non svaniranno, anzi probabilmente prenderanno sempre più piedi, per cui, se volete evitare di essere tagliati fuori da aspetti della vita dei vostri figli dovete far parte del loro mondo.

Non cedete alla facile tentazione di vietare in casa vostra l’uso di determinate tecnologie non farete altro che renderle più desiderabili agli occhi dei vostri figli, e di conseguenza questi le cercheranno di nascosto.

 

 

 

I consigli dello psicologo

 

Riepiloghiamo insieme i consigli pratici di questa puntata:

Il mio primo consiglio è quello di non usare queste tecnologie come una tata a basso costo, se si vuole evitare che si crei una vera e propria dipendenza.

 

Il secondo consiglio è quello di vestire i panni degli allievi e di farvi insegnare a giocare ai loro videogiochi preferiti, di farvi spiegare come funzionano le loro applicazioni preferite ecc in modo da abbattere le loro difese e la ritrosia nel momento in cui voi a vostra volta volete insegnar loro qualcosa.

 

Il terzo consiglio è quello di non farli interagire con tecnologie sconsigliate per l’età dei vostri figli facendo attenzione alle indicazioni riportare sulla confezione o come avvertenza a video.

 

Il quarto consiglio è quello di non usare la tecnologia come mezzo punitivo ma come rinforzo di comportamenti positivi. Se quindi voi erogate l’accesso ai videogiochi o allo smartphone solo dopo l’esecuzione di comportamenti positivi, i vostri figli, pur di avere un maggiore accesso, aumenteranno esponenzialmente i comportamenti desiderati.

 

Il quinto consiglio è quello di proporre delle alternative e di favorire la nascita di nuovi interessi se si vuole arginare la possibilità che i vostri figli passino molte ore davanti allo schermo.

 

 

Saluti e anticipazioni

 

Eccoci arrivati alla fine di questa puntata.

Cosa ne pensate di questo episodio? Vi sono venuti in mente alcune persone i cui figli usano troppo la tecnologia?

Per farmi sapere vi invito ad iscrivervi al canale Telegram di “Niente Paura”, dove potrete far sentire la vostra preziosa opinione, grazie alla quale questo podcast migliorerà sempre di più.

Vi invito anche a condividere questa puntata con le persone che conoscete e che sono interessate alla psicologia, alla crescita personale e che hanno dei figli appassionati alle nuove tecnolgie.

Se vi piace l’uso delle e-mail vi invito anche ad iscrivervi alla newsletter di “Niente Paura”, in modo da non perdervi nessuna nuova uscita e poter riscattare il vostro regalo gratuito “Il rilassamento di Jacobson”, un audio guidato per il rilassamento rapido della durata di 15 minuti, utile per affrontare l’ansia, i pensieri negativi e lo stress.

Infine, se vi fa piacere, sarei felicissimo se voleste lasciarmi una recensione su I-Tunes o Audible, e seguirmi su Spotify, Amazon Music, Google Podcast o da qualunque altra piattaforma mi stiate ascoltando, per aiutarmi a crescere e a migliorare sempre di più.

Se invece avete visto questo Podcast in formato video tramite Youtube, Facebook o altro vi chiedo comunque la cortesia, se potete, di lasciarmi una recensione su I – Tunes.

Lasciarmi una recensione è facile, ma se non sapete come fare trovate un link in descrizione che vi spiega passo passo come fare, in modo semplice e veloce.

Prima di salutarci vi invito ad andare sul sito ufficiale “niente-paura.it” dove potrete approfondire la vostra esperienza, scoprire di più su di me, sugli studi dove lavoro, sulle sedute tramite video consulenza per tutta Italia e per gli Italiani all’estero, oltre ad altro ancora.

Il prossimo episodio di “Niente-Paura” uscirà tra una settimana esatta, ma ora vorrei chiedervi una cosa… per quale motivo, se vi piace una persona, è consigliabile farsi amico qualcun altro?

Lo scopriremo nella prossima puntata, A PRESTO!

 

Leggi il testo di questa puntata o ascolta le puntate precedenti cliccando su: https://niente-paura.it/blog/

Link per il canale Telegram: https://t.me/niente_paura

Per iscriversi alla News Letter: https://niente-paura.it/ in fondo ad ogni pagina

Come lasciare una recensione su I-Tunes: https://niente-paura.it/podcast-spiegazioni/

Disegni by: Giulia Gennaretti

Condividete l'articolo se vi è piaciuto
Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest

Condividi

ARTICOLI PIù LETTI