Timidezza

La timidezza che cos’é? Molte persone pensano che sia un tratto caratteriale, un disturbo di personalità, una condizione innata ed immutabile, ma per fortuna non è così.

La timidezza infatti è una convinzione personale che genera dei comportamenti congruenti a questa convinzione.

Le persone che si auto definiscono come “timide” si convincono che questo sia un loro tratto caratteriale, e per questo non combattono questa convinzione mettendola alla prova, ma agiscono una serie di comportamenti di prevenzione per non vivere le situazioni che ritengono ansiogene o umilianti.

Non vivendo mai queste situazioni, la persona che si definisce timida non impara mai ad affrontarle, e di conseguenza si rinforza la convinzione che determinate cose semplicemente non siano alla propria portata, col risultato che diventa ancora più difficile per la persona “timida” affrontare ciò che teme, in un circolo vizioso infinito.

La timidezza non deve essere confusa con la fobia sociale, una condizione peggiore dove la paura vissuta dalla persona è talmente forte da rendere impossibile o molto disagevole ogni rapporto umano.

La timidezza quindi è un comportamento, e come tutti i comportamenti basta imparare delle strategie pratiche su come modificarlo, per superare questa difficoltà e non considerarsi più “timidi”.

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